La nostra scuola

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Noi siamo qui

sabato 14 maggio 2011

Una giornata particolare...

Il primo maggio io sono andato a fare una scampagnata a casa della nonna di Daniele, eravamo 9 bambini e 10 adulti, c’era anche Alessandro. Dove siamo andati era molto bello perché noi bambini abbiamo mangiato in un prato fiorito e verde, dove c’ era un casale in pietra.  La zona si chiama “le muraglie “.  Prima di pranzo siamo andati a fare gli asparagi in un posto  pieno di alberi e cespugli, abbiamo colto 10 mazzetti , tornati a casa la nonna di Daniele ci ha  fatto una grande frittata .  Arrivata l’ora di pranzo ci siamo seduti tutti insieme e abbiamo mangiato: spaghettini al sugo, cannelloni e carne alla brace, ed infine il dolce e la frutta. Subito dopo pranzo siamo andati a fare una passeggiata e siamo tornati alle 6. Dopo un po’ a iniziato a diluviare e ci siamo riparati in una “ baracca “ dove c’ erano tante balle di fieno e paglia, e anche un carrello del trattore, cosi noi ci siamo messi sopra al carrello a chiacchierare e non ci siamo accorti del tempo che passava. Poi ce ne siamo andati ognuno a casa sua. Per me è stata una giornata formidabile e meravigliosa !!!

Lorenzo Sabellico


Quel luogo per me è indimenticabile!!! Per andarci sono partita presto con mio padre e mio cugino piccolo.
In quel posto ci sono degli enormi e bianchi tendoni. Tutto è azzurro e magnifico. Ci sono spettacoli e animali di ogni tipo. Il bello è che c'è anche il cinema 3D!!! Lì, si trova un grandissimo tendone con i tavoli dove si mangia il pranzo al sacco. Ci sono giostre acquatiche molto divertenti e non solooo!!! Insomma, Zoomarine è davvero un posto magnificoo!!!
Arianna Brunetti



La tartaruga
Quella tartaruga aveva qualcosa di strano, forse era il suo guscio con tutte quelle macchie a forma di nuvola oppure era quello sguardo assassino. La tartaruga si chiamava "Bob".

Bob aveva l'abitudine di nuotare nell'acqua della sua "isoletta" e di dare testate contro l'alberello di plastica.

Bob aveva anche il vizio di scappare dalla sua "isoletta" e andarsi a nascondere nei posti più impensati.

Ogni tanto il padrone lo prendeva e gli metteva dei vestitini (forse era per questo che gli mordeva il dito ogni volta che voleva prenderlo).

Marco Salvatori



La mattina di pasquetta mi sono alzato abbastanza presto, per andare a fare un “ pic nic “ con la mia famiglia e con alcuni parenti. Ci siamo incontrati a casa di mia nonna e poi siamo andati tutti insieme ad un prato. Li abbiamo aspettato che papa e zio paolo che cuocessero la carne per poi mangiarla sul prato . dopo pranzo io egli altri bambini abbiamo giocato a pallone per circa 2 ore senza fermarci mai. Nel frattempo gli adulti ridevano e scherzavano tra di loro . nel tardo pomeriggio io ho suonato l’organetto e gli adulti cantavano. Dopo il tramonto ci siamo salutati e ognuno e’ tornato a casa propria. Una volta tornati a casa mi sono lavato e mi sono addormentato subito perché mi ero stancato molto pur essendo stanco mi sentivo molto felice per la bella giornata trascorsa.

Daniele Benedetti



L’attendere
Io ero molto agitata per il mitico giorno, infatti, contavo i giorni che mancavano.
Non vedevo l’ora che arrivasse.
Ogni giorno che passava ero molto più agitata del solito, ma una buona causa c’era: quel momento si stava per avvicinare.
Passata una settimana, ecco il momento più bello: la resurrezione di Gesù “la Pasqua” .
Più ché pensare alla risurrezione di Gesù pensavo a quello che potesse accadere dopo. Infatti, ho ricevuto molte uova di Pasqua, i miei giochi erano molto divertenti, invece quelli delle mie sorelle erano noiosi!!!

Cecilia Caponera



Il giorno di pasqua siamo andati a pranzo fuori con i miei nonni e mia zia “ alessia “ i miei genitori e i miei zii di Roma “ Daniele Daniela “ e le cuginette “ Giorgia Giulia” che sembravano due bambolette il ristorante si chiamava:“ nido d’aquila “ era molto rustico dentro aveva un grande acquario pieno di pesci rossi. Fuori aveva un laghetto breve e un ponte piccolo. C’ erano anche delle cascate piccole ma carine, abbiamo mangiato molto tardi. C’ era il pesce oppure la carne, il dolce: torta ai frutti di boschi o al cioccolato o il sorbetto al limone alla fine del pranzo siamo andati ai giochi dove le mie cuginette si sono divertite tantissimo e per portarle via è stato molto difficile.
Alla fine ci siamo divertiti tutti anche gli adulti, appena tornati a casa ho giocato con le mie cuginette e con il mio cane . arrivata l’ora di cena abbiamo comperato la pizza e siamo stati tutti insieme fino a tardi e quella è stata una giornata bellissima!!

Lorenzo Sabellico



Il Castello Di Fumone

Il castello di Fumone si trova al centro del paese e si può raggiungere solo a piedi.
Entrando dalla porta principale, abbiamo subito una scalinata che ci porta al primo piano.
Qui, troviamo sulla sinistra un salone molto particolare perché ha pareti rosse sulle quali sono appesi molti quadri importanti. Nel salone affianco a questo, troviamo invece oltre che bellissimi quadri anche busti di personaggi famosi.
Ripartendo dall'entrata del primo piano troviamo invece sulla destra la prigione del Papa Celestino V, mentre di fronte c'è una piccola stanza dove troviamo il bambino imbalsamato.
Proseguendo per un corridoio ci troviamo davanti le scale che ci portano al secondo piano. Qui, ci sono ancora dei saloni usati per feste e ricevimenti e l'accesso al giardino pensile.
Questa, è la parte più alta del paese dalla quale si può osservare gran parte della Ciociaria e addirittura a cielo limpido la Cupola di San Pietro a Roma.
Andrea Campoli.



La sera

Ieri sera, mentre vedevamo io e le mie sorelle ” un medico in famiglia 7”, alle pubblicità ci mettevamo a giocare o al gioco dell’oca o che combini otto?.
Una volta finito il film e mamma era andata al piano di sopra ci siamo messe a ridere, mentre giocavamo.
Cecilia ha rotto un bicchiere che era sul tavolo e io, raccogliendolo mi sono tagliata.
Letizia e Cecilia non smettevano di ridere, e a me dava un fastidio!.
Alla fine siamo andate a dormire alle 24.06 senza che succedesse nient’altro di “casinaro “!
Questa sera era proprio la sera di pasquetta!
Veronica Caponera




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